Le compagnie assicurative offrono diversi tipi di coperture,
adattabili a a tutti gli aspetti della vita privata o lavorativa.
Tra i vari tipi di assicurazione che possiamo stipulare ci sono quelle relative
alla salute, chiamate polizze malattia. Queste possono
dividersi in due grandi gruppi, quelle appartenenti al ramo
danni e quelle del ramo vita.
Le coperture offerte dal ramo danni sono: rimborso spese
mediche, invalidità permanente e indennità giornaliera da ricovero.
Quelle del ramo vita sono denominate Long Term Care (LTC) e
quelle contro le gravi malattie.
Ognuna delle assicurazioni garantiscono coperture o rimborsi
diversi a seconda della categoria in cui possono essere assimilate. Vediamo
quindi, in breve, quali sono le caratteristiche principali dei tipi di copertura
indicati.
Le assicurazioni per il rimborso delle spese
mediche coprono le spese sostenute per un ricovero eseguito in
conseguenza di una malattia, di un infortunio o a seguito di un intervento
chirurgico (può essere effettuato anche in regime ambulatoriale o in day
hospital). Nel caso le spese venissero completamente sostenute dal
Servizio Sanitario Nazionale è possibile che alcune polizze
corrispondano un’indennità giornaliera da ricovero, mentre se vi siano state
spese eccedenti a quelle sostenute dal S.S.N. allora potrà essere corrisposta la
somma risultante dalla differenza tra l’importo della diaria e quello
effettivamente sostenuto.
La copertura per invalidità permanente copre
la perdita o la diminuzione permanente della capacità a prestare
attività lavorativa causata esclusivamente da malattia. Chiaramente la malattia
deve manifestarsi nel periodo intercorrente tra la stipula del contratto e la
sua scadenza, mentre l’invalidità può anche manifestarsi successivamente alla
sua scadenza. All’atto della stipula di questo tipo di polizza
viene stabilita una somma massima erogabile, chiamata capitale
assicurato. La somma erogata non sarà mai superiore al capitale
assicurato e verrà calcolata in base alla percentuale di invalidità accertata
dell’assicurato. Nelle polizze generalmente indicato il tempo minimo e massimo
che deve trascorre dalla denuncia di sinistro all’accertamento
dell’invalidità.
Le polizze relative all’indennità giornaliera di
ricovero in casa di cura prevedono l’erogazione di una somma fissa e
decisa all’atto della stipula della copertura per ogni giorno di ricovero in un
istituto sanitario per malattia o infortunio, a prescindere dall’ammontare
delle spese sostenute dall’assicurato.
La copertura Long Term Care, indicata anche
con la sigla LTC, sono polizze che attraverso l’accumulo di denaro nel tempo,
effettuato con versamenti costanti da parte dell’assicurato, garantisce un
capitale da utilizzare nel caso venga persa l’autosufficienza nei casi
di infortunio, malattia o semplicemente a causa dell’età avanzata. Il
rimborso può essere generalmente di tre tipi: il rimborso tale di quanto versato
entro una certa scadenza (che può avvenire anche senza che l’autosufficienza
venga persa), il rimborso attraverso una rendita vitalizia o attraverso il
pagamento diretto da parte della compagnia delle cure e dei servizi di cui
l’assicurato necessita.
La copertura contro le gravi malattie. In
questo tipo di polizza sono espressamente indicate le tipologie di malattia che
devono sopravvenire per avere diritto al rimborso. Nel caso dovesse insorgere
una di queste malattie (es. infarto, ictus, cancro, etc.) l’assicurato avrà
diritto ad ottenere il risarcimento, che nella quasi totalità dei caso ha un
ammontare prefissato in sede di stipula del contratto.
In questo articolo abbiamo visto quali sono i tipi più comuni di assicurazioni per malattia, nei prossimi giorni vedremo altre caratteristiche importanti. Continuate a seguirci.
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