I soldi non bastano mai, e questo è un punto fermo. Per i motivi più diversi può capitare di avere necessità urgente di una somma di denaro restituibile in un tempo relativamente breve. A volte questa necessità può anche essere ricorrente, ad esempio per far fronte alla cosiddetta famigerata quarta settimana. La via d’uscita in questi casi, se si è titolari di conto corrente si chiama fido.
Il fido altro non è che la possibilità che la banca da a un proprio cliente di utilizzare soldi di cui in realtà non ha la disponibilità. A fronte di questa concessione devono essere versati degli interessi calcolati in base alla somma utilizzata ed al periodo di utilizzo. Per l’utilizzo del fido è però necessaria un’autorizzazione preventiva da parte dell’istituto di credito, così quando il conto corrente andrà in rosso si potrà comunque continuare a far fronte alle necessità utilizzando appunto il fido.
Naturalmente la banca prima di concederlo richiede al cliente delle garanzie e questi dovrà dimostrare di essere in grado di restituire le somme ricevute in prestito. Se riuscirete a dimostrare di essere in grado di restituire tali somme la banca si fiderà di voi e ve lo concederà.
Questo è quindi uno strumento finanziario a tutti gli effetti quindi ricorrendovi è necessario sapere di essere in grado di restituire la somma utilizzata maggiorata degli interessi maturati. Questo è uno strumento da utilizzare solo nelle situazioni di emergenza dal momento che molto spesso i tassi di interesse applicati sono maggiori rispetto a quelli di un prestito personale. Inoltre è da tener presente che la banca ha facoltà di revocare la concessione del fido e può farlo principalmente quando ritiene che il cliente non sia più solvibile o quando lo scoperto si protrae troppo a lungo. Per questi motivi se si conosce a priori la somma necessaria forse sarà meglio orientarsi verso un prestito personale, almeno informarsi, che non guasta mai.
In sostanza è utile conoscere lo strumento del fido in conto corrente e potersene avvalere in caso di urgente e momentanea disponibilità di denaro, evitando però il conto in rosso per troppo tempo e conoscere anche altre soluzioni, magari più vantaggiose, per i propri problemi finanziari.
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