Chi non si lamenta del proprio mutuo scagli la prima pietra!!! Certo che tutti si lamentano, soprattutto in questi tempi di crisi. La soluzione? Nessuna credo. Comunque, come sempre, la cosa migliore da fare è guardarsi intorno per trovare condizioni migliori, magari approfittando proprio di un periodo di crisi e risparmiare molti euro. Una volta trovate condizioni migliori presso un’altra banca dovete approfittare della facoltà di poter spostare il vostro “debito” da un istituto ad un altro. Lo strumento che ci consente di farlo è la surroga e portabilità.
Con la surroga infatti abbiamo la possibilità di trasferire il mutuo presso un altra banca ottenendo un nuovo finanziamento che manterrà l’ipoteca già gravante sulla nostra casa.
In pratica la nuova banca provvederà a risarcire la somma che ancora dobbiamo restituire al vecchio istituto, che si accollerà anche le spese di perizia sull’immobile e per l’istruzione della partica. A noi non resta altro da fare che concordare le nuove condizioni, come la tipologia di finanziamento (per approfondimenti leggi questo articolo “Tasso fisso, variabile, misto o bilanciato”), la durata, l’importo della rata e soprattutto il tasso di interesse. Unico vincolo è l’importo del nuovo mutuo, che dovrà essere pari al capitale residuo del vecchio.
Aspetto importante di questa operazione è che la banca cedente è obbligata ad accettare la richiesta di surroga, mentre la nuova non ha alcun obbligo e quindi ne valuta la propria convenienza.
Operazione molto simile alla surroga è la sostituzione. In questo caso però il vecchio finanziamento viene totalmente estinto e stipulandone poi uno nuovo. IN questo caso però l'ipoteca deve essere cancellata e poi iscritta nuovamente per il nuovo contratto, procedura questa più complicata e soprattutto più costosa.
Entrambe le operazioni possono essere convenienti per il cliente sia per ottenere tassi di interesse minori ma anche, in caso di difficoltà, per allungare i tempi della restituzione del mutuo, abbassando conseguentemente la rata.
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